Trento, 27 dicembre 2010
![]() |
Emanuele Birarelli ieri ha ritrovato il suo posto al centro della rete (foto Trabalza) |
E’ scattata nel primo pomeriggio di oggi l’operazione Supercoppa Italiana 2010 per l’Itas Diatec Trentino. Attorno alle ore 15 la formazione bi-Campione del Mondo e d’Europa si è infatti ritrovata al PalaTrento per partire in pullman alla volta di Torino.
La comitiva gialloblu raggiungerà in serata il capoluogo piemontese, dove mercoledì alle ore 20.30 al PalaRuffini sarà protagonista, assieme alla Bre Banca Lannutti Cuneo, della gara secca che assegna l’unico trofeo che la Società di via Trener non ha ancora conquistato nelle precedenti tre stagioni. Per andare all’assalto della competizione che mette di fronte le due squadre che hanno dettato legge in Italia nella scorsa stagione (si affrontano vincitori dello scudetto e della Coppa Italia 2010, ma in questo particolare caso anche coloro che hanno vinto Champions League e Coppa CEV) e che lo stanno facendo anche in quella in corso, Radostin Stoytchev porterà con sé tutti i quattordici componenti della rosa.
Il match interno di ieri con la Sisley ha infatti evidenziato come il recupero dall’infortunio al dito medio della mano destra di Emanuele Birarelli sia praticamente ultimato. “Era da più di un mese che non giocavo una partita ufficiale; tornare farlo contro una squadra che rispettiamo molto come Treviso e in un’atmosfera così bella e calda come quella che si respirava ieri al PalaTrento era sicuramente il modo migliore per riprendere il discorso interrotto a Lodz – ha spiegato lo stesso centrale marchigiano - . Sono quindi molto contento, non tanto per la mia prestazione quanto per quella sfoderata dalla squadra; personalmente non credo di aver fatto molto ma ho cercato di farmi trovare pronto quando c’era bisogno. La forma non può essere ancora perfetta, mi manca il ritmo gara e ho provato a sopperire a ciò con l’esperienza che ho accumulato durante gli anni di Serie A1. Quello che conta di più è la prova fornita dal gruppo: siamo subito partiti molto forte per cercare di mettere pressione alla Sisley, soprattutto con il servizio. Il 3-0 di ieri è una bella iniezione di fiducia in vista della Supercoppa perché dopo aver vinto il Mondiale per Club non era poi così scontato riuscire a trovare immediatamente la grinta ed il temperamento adatto ad un match come questo".
“Vedere dalla tribuna il torneo di Doha per me è stata una sofferenza – rivela Birarelli - : non vorresti mai dover rinunciare a manifestazioni come queste, soprattutto se per colpa di un infortunio patito in una partita che contava molto meno di qualsiasi gara giocata in Qatar. Contrariamente a quanto si possa pensare, per me è stato un periodo molto intenso. E’ stata l’occasione per allenarmi maggiormente con i pesi e dal punto di vista fisico, per non perdere la condizione e provare a rientrare appena avrei ricevuto l’ok dello staff medico come poi è accaduto. Mercoledì sera a Torino sicuramente non sarò al massimo ma è anche vero che in una gara singola come questa può succedere di tutto anche a livello individuale; la Supercoppa Italiana è anche l’unico trofeo che in questi tre anni e mezzo a Trento non siamo riusciti ancora vincere. Vogliamo fortemente questo successo, così come lo desidera la Società”.
“Dopo il V-Day Trento e Cuneo non si sono più affrontate – conclude il centrale della nazionale azzurra – ; la parola giusta per descrivere la gara di Torino è quindi
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it